La visita posturale prevede, dopo una accurata anamnesi, l'analisi della postura effettuando delle fotografie del paziente in ortostatismo, cioè in piedi, con lo scoliosometro, nella visione frontale, laterale e posteriore.
La visita odontoiatrica, con l'analisi dell'occlusione dentaria e della muscolatura del cranio, del collo e delle spalle sarà discriminante per una eventuale successiva analisi del movimento della mandibola, da effettuarsi con l'esame kinesiografico. Una valutazione dello stato di equilibrio muscolare sarà effettuato con un esame elettromiografico di superficie effettuato a quattro gruppi di muscoli dei due lati del volto e del collo. Questa iniziale valutazione, effettuata in condizioni basali, successivamente sarà eventualmente seguita da analogo esame dopo rilassamento muscolare, indotto con la TENS ( Stimolazione Elettrica Neuronale Transcutanea), grazie all'utilizzo di un idoneo elettrostimolatore chiamato Myo-Monitor.
L'analisi della postura mandibolare, dopo il rilassamento muscolare, permette di ottenere la registrazione del rapporto occlusale, orientato secondo la direzione di movimento dettata dalla fisiologia muscolare, svincolata dall'esistenza di uno stato di tensione e di contrattura eventualmente presente a seguito di una occlusione abituale patologica.
Il rapporto di occlusione così determinato permetterà non solo di avviare un ciclo terapeutico riabilitativo ma anche di valutare con lo scoliosometro la variazione posturale determinata dalla presenza sulle arcate dentarie del morso di registrazione.
Ulteriore controllo della postura sarà effettuato con il Parotec che consente di osservare, in statica e in dinamica, l'equilibrio corporeo sulle piante dei piedi attraverso una soletta elettronica che registra la forza peso ad essa trasferita. Questo permette di analizzare quanto peso grava su i due appoggi plantari e che distribuzione esiste tra avanpiede e retropiede.
Tale registrazione verrà effettuata in condizioni abituali e sarà comparata inserendo tra le arcate dentarie dei rulli di cotone. Analogamente sarà possibile un confronto con l'eventuale registrazione occlusale neuromuscolare ricavata dall'esame kinesiografico effettuato dopo la seduta di rilassamento muscolare con la TENS.
Nel caso di atleti che assolvono a delle cinematiche motorie particolari sarà effettuata una valutazione specifica. Ad esempio per il ciclista sarà possibile effettuare anche una analisi della forza applicata al piede durante l'uso della propria bicicletta utilizzata su un idoneo rullo statico.
Quando necessario sarà anche richiesta la collaborazione di figure specialistiche come il fisiatra, il riabilitatore fisioterapico, l'osteopata, il vestibologo otorinolaringoiatra, l'oculista, l'ortottista e il logopedista.
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